Delle opportunità di investimento in Marocco si è parlato nel corso di un incontro tra i vertici della Confimprenditori e il consigliere economico dell’Ambasciata del Regno del Marocco in Italia, Khouloud Boughlala.
Alla delegazione, rappresentata dal presidente della Confimprenditori, Stefano Ruvolo, e dal vice presidente Gerardo Santoli, sono stati illustrati i vantaggi offerti agli investitori stranieri nelle free zone, tra cui l’esenzione totale dell’imposta sugli utili societari per i primi cinque anni di esercizio, l’estensione totale dell’imposta sul reddito per i primi cinque anni e la riduzione dell’80% nei 20 anni successivi, nessun dazio doganale, procedure doganali semplificate, tassazione ad aliquota specifica del 20% per i redditi salariali, esenzione per gli atti costitutivi e l’aumento di capitale. Nella zone franche, inoltre, gli investitori esteri non sono soggetti a restrizione sui movimenti di capitale e godono del libero rimpatrio degli utili e dei capitali.
Durante l’incontro è stato illustrato il quadro economico che accoglie gli imprenditori intenzionati ad investire in Marocco. In quell’area vi è un ritmo di crescita del 4% annuo, con settori di interessi che vanno dall’agricoltura all’industria, dal turismo alla produzione energetica. La Confimprenditori di Avellino supporterà i propri associati, informandoli sulle possibilità di usufruire di incentivi fiscali per investimenti in Marocco, e diffondendo a tutti gli interessati delle guide su come costituire nuove imprese e come ottemperare correttamente a tutte le pratiche amministrative.
Opportunità in Marocco per le imprese irpine
Grazie agli accordi di libero scambio firmati con 55 Paesi, connessioni marittime con 130 porti, e collegamenti aerei diretti con 32 città europee e 24 città africane e mediorientali, le zone franche del Marocco sono un importante snodo commerciale per le esportazioni.
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